Mention honorable dans la catégorie « Conceptual / Hybrid »
Il progetto nasce dalla volontĂ di ricucire il dialogo tra due mondi spesso in conflitto: il mondo della natura, ancestrale e incontaminato, e il mondo dell'umanitĂ , plasmato dalla necessitĂ e dall'ingegno, ma gravato dal peso del suo massiccio intervento sull'ambiente.
Attraverso una serie di dittici fotografici, accosto scenari urbani e architetture a paesaggi naturali, creando una narrazione visiva in cui le due immagini apparentemente opposte si intrecciano e si fondono in un flusso continuo, diventando un territorio senza soluzione di continuitĂ .
Questo atto visivo va oltre la mera documentazione o denuncia dei problemi ambientali; piuttosto dovrebbe essere visto come un atto di riconciliazione.
“GUARDAMI” è quindi una dichiarazione d’intenti: un invito a indagare non solo fotograficamente ma anche eticamente il volto del nostro pianeta. In altre parole, è un atto di riflessione e speranza, un invito a riconsiderare il nostro posto nel mondo e a immaginare un futuro in cui l’umanità possa ricreare quell’armonia perduta con Madre Terra .
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